Nicole
La moto nave “Nicole” è una nave di 114 metri
di lunghezza e giace su un fondo sabbioso di soli 13 metri.
E’ una nave da carico a fondo piatto, adatta per la navigazione
fluviale, con bandiera del Belize e equipaggio di nazionalità
Ucraina. Nel gennaio 2003, era in navigazione dal porto turco di
Izmir al porto di Marghera (Venezia) con a bordo un carico di circa
2800 tonnellate di “feldspato”, un materiale di cava, utilizzato
come materia prima dalle industrie della lavorazione della ceramica
e del vetro.
Nella sua navigazione al largo della riviera del Conero, regione Marche, a causa delle condizioni meteo non favorevoli, mare molto mosso con vento proveniente da nord/est, la Nicole ben presto si trova in difficoltà. La capitaneria di porto di Ancona, si mette subito in contatto radio con il capitano offrendo loro aiuto, ma rifiuta ogni tipo di sostegno, pensando di trovare un giusto riparo, ma il perdurare del maltempo peggiora le cose. Nonostante le stive vengono invase dall’acqua, la nave riesce a raggiungere le coste del monte Conero, a circa due miglia dal Porto di Numana, dove affonda adagiandosi su un fondale sabbioso a 13 metri di profondità, con l’albero di poppa che sporgeva fuori dell’acqua
.
Dalla capitaneria di
porto, partono subito i soccorsi, coordinati dalla Dottoressa
Cassandra Mengarelli. Vengono eseguito accurati monitoraggi per
evitare un eventuale inquinamento delle acque e, a questo scopo
vengono utilizzate due navi specializzate per il recupero degli
idrocarburi, la “Sibilla” e il “Città di Ravenna”,
che recuperano circa 60 tonnellate fra gasolio e olio motore per
trazione.
Nel periodo successivo all’affondamento, sono proseguiti i controlli
ambientali, che vennero poi confrontati con quelli effettuati il 20
agosto e il 15 ottobre 2002. Il risultato fu “negativo”. Un altro
pericolo ambientale scongiurato.
Successivamente si
pose il problema del relitto. Furono proposte due alternative:
recuperare la nave oppure lasciarla dove è affondata e fornire una
sorta di “reef artificiale”, per il ripopolamento della vita
marina ed offrire un siti alla portata di tutti i subacquei.
La discussione durò per oltre un anno. Alla fine si decise di creare
il reef artificiale, che oltre al ripopolamento servì anche come
barriera per le onde. Venne così asportata la parte superiore
dell’albero, che sporgeva, fu praticata una bonifica totale della
nave e vennero messe delle segnalazioni luminose e radiantistiche
per la navigazione, ed aperto alle visite dei sub.
Dati Tecnici
La
Nicole misura 114,02 mt di lunghezza – 13,01 di larghezza e 5,52 mt
di altezza con una stazza lorda di 2.406 tonnellate e una stazza
netta di 1,050 tonnellate.
Portata lorda 3.309 tonnellate, un apparato motore costituito da n.
2 motori diesel 6 cilindri della SKL-Magdeburg, con due eliche e
poteva raggiungere una velocità di 10 nodi. Era composta da 4 stive
da 4.510 m3 cadauna
.
Immersione
Data la sua bassa profondità, è una immersione adatta a tutti i subacquei con brevetto “Open”. Per visitarla in tutta tranquillità servono almeno due immersioni.
La prima immersione si può dedicare al periplo della nave, mentre nella seconda si può visitare il castello di poppa, che potrebbe essere la parte più interessante con il ponte di comando, gli alloggi, la cucina ,il quadrato, le sale macchine, che per motivi di sicurezza sono state chiuse.